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Non riuscirò mai a farmi una ragione sul comportamento maleducato, offensivo e alcune volte aggressivo che alcune persone manifestano sui social gratuitamente, senza alcun motivo.

È vero che la facilità di nascondersi dietro un profilo può far pensare a qualcuno di poter agire senza conseguenze, ma questo non giustifica affatto l’aggressività e la maleducazione che spesso emergono.

La cosa che più mi fa pensare, che difficilmente incontriamo nel mondo reale persone che si permettono determinati commenti offensivi e allora mi chiedo se non siamo contornati da persone che indossano la maschera della compiacenza, maschera che riescono a togliersi solo sui social.

Questa cosa è molto triste, dal mio punto di vista. Sono molto consapevole che non si può piacere a tutti, e fin qui nulla di peccaminoso. Ognuno di noi ha le proprie preferenze anche quando di tratta di personaggi pubblici, che siano cantanti, attori o persone dello spettacolo. Ma la vessazione, l’offesa, la maldicenza non la tollero proprio.

Anche a me ci sono personaggi che adoro e altri che non mi sono simpatici, ma sicuramente non mi verrebbe in mente di scrivere un messaggio, specialmente pubblico, dove attacco il malcapitato con parole talmente sgradevoli, solo per gusto di fargli del male.

Mi sembrerebbe più sano, se il personaggio non gode della mia simpatia, non seguirlo e non sprecare neanche il tempo e l’energia di scrivere qualcosa di offensivo. Che colpa ha una persona che non ci ha fatto nulla di male, del fatto di non esserci simpatica?

Anche se le persone sembrano accettare di buon grado questi improperi gratuiti, sulla loro persona, sicuramente nel profondo vengono colpiti e lo trovo proprio una forma di bullismo.

Poi quando queste persone che offendono si difendono rispondendo che se una persona sta sui Social deve essere pronta ad accettare anche le critiche negative….e certi insulti possono definirsi critiche costruttive? Ma si risparmino certe considerazioni…quali critiche? Sono solo cattiverie.

Anche io come tante persone sono stata vittima di questi soggetti. Addirittura su di me  dicevano le peggio cose  dentro gruppi social di cui non facevo parte e quindi si sentivano liberi di farmi il “cappotto”, con cattiverie e menzogne nei miei confronti, sfortunatamente per loro, dentro a questo gruppo c’era una persona a cui invece piacevo e mi ha messo in guardia inviandomi i screenshot dei vari commenti offensivi.

Alla fine, cercando di mettermi al posto loro per cercare un perché in tutto questo, mi sono fatta l’idea che sono tutte persone da compatire perché sono sicura che non si riuscirebbe a dire tante cattiverie se non si ha un’ anima sofferente. Che la sofferenza arrivi dall’invidia o da altro non lo so, ma se una persona non è tormentata dentro ed è in pace con se stessa non riuscirebbe mai a fare del male così.  Gli attacchi gratuiti e le offese spesso sono il risultato di insicurezze personali o di un desiderio di attirare l’attenzione, e non dovrebbero mai essere tollerati.

In conclusione, è importante promuovere il rispetto e la gentilezza online, e far comprendere a coloro che manifestano un comportamento maleducato e aggressivo che il loro comportamento non è accettabile. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente online più positivo e accogliente per tutti.